martedì 25 gennaio 2011

Intervista a Luca Lorenzoni 2/2

Dato il grande successo della prima parte di intervista ecco pubblicata la seconda parte!
Sono davvero felice che vi sia piaciuta questa intervista e che abbia riscosso così tanti consensi.
Luca è una persona davvero meravigliosa che vale la pena di conoscere e tutti questi commenti positivi sono soltanto una conferma di ciò che è e ciò che fa.
Ho deciso di fare a Luca le stesse domande che un giorno, in un'intervista, vennero fatte a Anthony Robbins. Mi sono piaciute molto e ho deciso di replicarle e di farle anche a Luca data la mia stima e ammirazione nei suoi confronti.


Luca al corso Your One 
CHI ERA LUCA LORENZONI 15  ANNI FA?
Ero un ragazzo di 17 anni, insicuro del proprio futuro, aggressivo, senza risultati al di fuori di quelli in ambito sportivo, con un difficile rapporto famigliare.Senza obiettivi e con delle pessime amicizie.


E POI?
E poi per caso ho fatto il corso di memoria e ho deciso di vivere in un ambiente migliore, più sano.. e la mia vita ha cominciato a cambiare, ho concentrato la mia attenzione su ciò che volevo e non su ciò che volevo evitare.. e la mia vita non è stata più la stessa.

CHI E’ LUCA LORENZONI OGGI?


Ci sono molti modi per definire quello che sono. Il coach è un termine in voga che spesso viene usato anche senza moderazione. Nascono tante scuole di coaching e non hai idea di quante persone mi chiedano di farli diventare un coach.

Io sono un coach prima di tutto nella mia vita. Non ho imparato solo teoria ma ho applicato nella pratica ottenendo fantastici risultati nella mia vita sia professionale che personale. L'ho già detto per me la prima cosa è la coerenza. Forse a volte non è nemmeno facile stare insieme a me ma non scendo a compromessi.

Aiuto le persone a raggiungere traguardi migliori ma il merito va a loro, io li facilito semplicemente dando un punto di vista diverso o facendo la domanda giusta al momento giusto mostrando loro come poter utilizzare delle risorse innate che magari sono semplicemente sopite.

Sono un papa' e un marito follemente innamorato della propria famiglia. Sono un uomo felice. Semplicemente felice.
CHI SARA’ LUCA LORENZONI FRA 10 ANNI?

Uh 10 anni, io non so nemmeno chi sarò tra 3! Nel senso che l'unica cosa certa è che voglio crescere e migliorarmi. La vera felicità risiede nel progresso. Avrò ancora fame di essere migliore. Non di essere il migliore attenzione, ma di essere sempre migliore, competendo solo con me stesso!

NON SEMPRE IL SUCCESSO E’ SINONIMO DI FELICITA’. PERCHE’?

Se intendi il successo come economico o professionale sono d'accordo, non sempre è sinonimo di felicità. Anzi spesso è proprio l'opposto. Il successo senza realizzazione è un grandissimo fallimento secondo me.
Se una persona ha tutti i soldi di questo mondo ma non è in linea con i propri valori allora non potrà mai essere felice. Garantito.


COME SI PUO' AVERE LA CERTEZZA DI ESSERE IN LINEA CON I PROPRI VALORI?


Grazie per la domanda, fai il One e lo scoprirai! Ah, ah,ah...

 COS’E’ LA MOTIVAZIONE?

La motivazione è letteralmente ciò che ci spinge a compiere un'azione. Più è grande il motivo, più è facile compiere un'azione che abbia un risultato voluto.
Essere un motivatore non significa altro che aiutare la gente a porre l'attenzione sul motivo per cui fanno le cose e in certi casi aiutarle a scoprirlo.


CI RACCONTERESTI UN EVENTO STRAORDINARIO CHE TI E' ACCADUTO?QUALCOSA CHE TI HA DAVVERO COLPITO IN POSITIVO.


Ci sono tanti risultati straordinari di cui potrei parlare riguardo alle persone che hanno frequentato i miei corsi.
Ma voglio raccontarti un caso in particolare, in cui la persona in questione mi ha detto personalmente, guardandomi negli occhi, quello che ti sto per dire:

"Ho trovato per caso una locandina in cui si parlava di un corso di motivazione di un giorno, tenuto da te. E l'avevo trovato proprio quel giorno in cui avevo deciso di farla finita.. ho deciso di fare un ultimo tentativo, tanto non avevo niente da perdere.
Dopo il corso, quando ho rotto quella tavoletta, ho capito che toccare il fondo può avere anche un significato diverso dal fallimento.
Tu hai detto che non è importante quante volte si cade, ma quante ci si rialza.. io ho scelto di rialzarmi e tornare a vivere."
Questa è una cosa straordinaria che mi è successa nel mio lavoro. Nella mia vita personale ce ne sono tante altre, a cominciare dalla storia legata alla nascita di mia figlia Giulia. 
Una bambina che a detta di alcuni medici "non esisteva". E' una storia troppo lunga da raccontare ma mi ha insegnato ancora di più a credere alla forza dell'amore. 


UN SEGRETO PER AVERE PIU’ FIDUCIA IN SE STESSI, DA SUBITO?


Cambiare la propria energia fisica,  mangiare sano e fare sport. Poi spostare il proprio focus sui risultati di cui sei orgoglioso e tornare in quello stato emozionale notando quali fossero le azioni che compivi in quella situazione e che intensità avessero. Almeno una volta nella vita chiunque ha ottenuto un risultato che voleva, iniziare a porre l'attenzione su quello piuttosto che sui vari fallimenti è un modo per iniziare ad avere più fiducia in se stessi. Ma non basta, bisogna applicarsi e essere disposti a compiere azioni massicce per migliorare e realizzare obiettivi motivanti. 
Quello che faccio non è magia, è applicazione meticolosa di strategie concrete che funzionano. Chi le applica ottiene risultati!


SE AVESSI L'OPPORTUNITA' DI DARE UN MESSAGGIO IN MONDOVISIONE, COSA DIRESTI?


Siate grati. 
Siate grati per ciò che la vita ci ha offerto. La maggior parte delle persone che popola il mondo è povera, io mi rivolgo agli altri. E voglio dire di essere grati e sfruttare l'occasione che la vita ci ha offerto. Se vogliamo migliorare il mondo e la vita di chi è stato meno fortunato di noi è necessario non farsi deconcentrare da piccoli imprevisti che possono sembrare enormi. Se vogliamo fare la differenza per questo mondo dobbiamo innanzitutto essere realizzati. Una persona felice e di successo può influenzare positivamente la vita degli altri.





venerdì 7 gennaio 2011

Intervista a Luca Lorenzoni, fondatore di Your Trainers Group - Parte 1/2

Vi avevo già preannunciato che avrei postato un’intervista con Luca Lorenzoni che ha gentilmente accettato di dedicarmi due ore del suo tempo nonostante i moltissimi impegni. E come promesso ecco qui l’intervista. Mi auguro che possiate apprezzare anche voi, come ho apprezzato io, la genuinità di questo formatore e la sua grande onestà e coerenza.
Caro Luca, ti ringrazio ancora tantissimo per la chiacchierata. E’ stato un vero piacere poterti conoscere di persona e poterti intervistare. Quello che più apprezzo di te è la tua purezza. Vedere che nella vita di tutti i giorni sei esattamente come sei quando sali su di un palco durante i tuoi corsi. Grazie


Intervista a Luca Lorenzoni:






Di cosa ti occupi e in cosa consiste la tua professione?


Mi occupo di formazione nell’ambito delle risorse umane, sono Master Trainer e fondatore di Your Trainers Group, una realtà in grandissima espansione nel pianeta formazione.
Gli ambiti di sviluppo sono prevalentemente: tecniche di apprendimento (memoria, lettura veloce, organizzazione etc..), comunicazione e crescita personale.
E’ difficile sintetizzare in poche righe quello che faccio. Fondamentalmente mi occupo di aiutare le persone a ottenere risultati sempre migliori negli ambiti di cui mi occupo.


Perché hai scelto di fare il formatore?


Ho scelto di fare questo lavoro dopo aver frequentato un corso sulle tecniche di memoria. Un ragazzo mi fermò per strada ad una fiera campionaria a Padova. Memorizzò un numero di 20 cifre in un tempo per me brevissimo (ora mi rendo conto che in realtà era stato fin troppo lento!) e mi parlò di un corso che potenzialmente mi avrebbe permesso di studiare con più facilità. Andai a vedere di cosa si trattava… e ovviamente puoi immaginare cosa decisi di fare una volta vista la presentazione!Mi iscrissi al corso e imballai gomma piuma per un’intera estate per potermelo pagare. Rimasi affascinato dalle potenzialità della mente umana e ,dopo un breve periodo di collaborazione con hrd training group, decisi di dedicarmi anima e corpo a questo lavoro. Ho avuto una formazione sia teorica che pratica. Mi piace il fatto di aiutare le persone a realizzare i propri obiettivi. Sento davvero di fare la differenza e lasciare un segno nella vita delle persone che vengono a contatto con me

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?



Le vacanze con i miei colleghi!!! No dai scherzo! La gente,le persone. I sorrisi, le emozioni che vedi provare e che provi per primo su te stesso. La voglia di mettersi in gioco e di crescere. Mi piace vivere ogni giorno circondato da persone che hanno una mentalità vincente. Mi è capitato di incontrare persone che avevano perso la capacità di sognare perché abbattute da varie esperienze avute nella propria vita. Noi invece sogniamo. Lo facciamo insieme e soprattutto lo facciamo in grande! Che dirti.. io amo quello che faccio… altrimenti cambierei lavoro e non sto scherzando affatto!

Se dovessi scegliere una caratteristica che ti contraddistingue quale sarebbe?



Penso che chi ha vissuto un periodo della propria vita con me possa assolutamente dire che la mi forza più grande è la Coerenza con quello che insegno. Si può essere dei bravi docenti. Ma secondo me un vero formatore non si può e non si deve permettere di essere incoerente con quello che insegna. In primis lo deve a se stesso. E poi alle persone che si affidano a lui. Un vero formatore deve essere un esempio di felicità,coerenza e abbondanza. Sia nella vita “pubblica” che privata.
Un formatore vero è un esempio di successo. Come si può pretendere di insegnare alle persone le “chiavi del successo” e stentare ad arrivare a fine mese? Tu andresti mai da un dietologo obeso? Ti faresti seguire da un personal trainer muscoloso o almeno in forma o preferiresti uno che a stento si regge in piedi sulle sue gambe? La coerenza è tutto. Soprattutto nel mio campo.

Conosci qualche formatore che non lo è?



Certo che lo conosco. Il motivo principale per cui ho scelto di fondare Your Trainers e che ero stanco di scendere a compromessi e lavorare con persone che non erano coerenti. Nulla accade a caso nella vita e le esperienze che ho vissuto con queste persone mi hanno permesso di arrivare a quello che sono oggi. E soprattutto di poter guidare un gruppo di persone costantemente spinte al raggiungimento della coerenza. Sono felicissimo e grato di tutte le persone che condividono la mia strada.


Il tuo più grande successo?
Deve ancora arrivare… ora ti sto parlando dell’ambito professionale ovviamente!
In ambito personale.. il mio più grande successo è la mia famiglia. Ho tre meravigliosi successi nella mia vita . Serena Giulia e Aurora. Le mie tre principesse! Oltre ovviamente ad un rapporto bellissimo con i miei familiari. Ho tanti amici che mi vogliono bene e a cui voglio bene. In poche parole… sono RICCHISSIMO.
Progetti per il futuro?
Bhe.. il 2011 sarà un anno davvero pieno di soddisfazioni per Your Trainers Group e per me. Uscirà il mio primo libro, altri due videocorsi, verranno inaugurati altri due nuove seminari e il nostro fiore all’occhiello, Your One, raggiungerà numeri mai fatti prima!
Your Trainers pubblicherà anche il suo primo libro di tecniche di memoria grazie al lavoro di Giacomo Navone e Massimo De Donno, due dei miei migliori amici e colleghi.
Ma l’obiettivo più grande è quello di cambiare veramente le cose sia in ambito professionale che sociale. Per farlo devo necessariamente diventare il numero uno. Della formazione Europea.
Per quello che vale, per me sei già il numero uno.
Ha ha! Grazie. Grazie di cuore. Ma se a livello di docenza e di qualità dei seminari di Your Trainers è vero, a livello di fama e di popolarità, ho davvero tanta strada da fare…
Hai dei modelli a cui ti ispiri?
Mi sono formato con i migliori al mondo e continuo a farlo tuttora. Ma il numero uno rimane indiscutibilmente Tony Robbins. E’ una persona incredibile. Ha davvero qualcosa di “magico”, addirittura guardandolo attraverso uno schermo.
La sua azienda è TONY ROBBINS. Lui è il protagonista indiscusso.
Your Trainers invece è composta da una squadra di protagonisti.
Praticamente Robbins è destinato a finire una volta che andrà in pensione?
Secondo me no. Infatti nella sua Mastery University, come tu ben sai,  in ben due corsi su tre lui compare solo in video.


Aspetta aspetta… mi stai dicendo che praticamente sta cercando di far si che i suoi corsi vadano avanti anche senza di lui? Paradossalmente non solo quando andrà in pensione, ma addirittura quando sarà morto?
Penso di sì.
E tu? Farai come lui? Solo corsi in video?
Questa ipotesi è così lontana  che non so proprio risponderti.
 Il più grande fallimento della tua vita?
Senza dubbio la perdita del rapporto personale con uno dei miei “maestri”. Ho commesso un errore che ha compromesso la nostra amicizia e ho tentato in tutti i modi di riparare senza successo. Purtroppo non dipende solo da me. Comunque sia sono grato e ricordo ancora con grande amore questa persona che per me è stata speciale.
Cosa senti di aver imparato da questo?
Ho imparato l’importanza del perdono, dell’onestà e della coerenza. Infatti è proprio da quel momento, di molti anni fa, che ho scelto che sarei stato coerente. Sempre.

Continua nel prossimo post….